sabato 2 gennaio 2010

Io il lutto l'ho proprio vissuto. E' iniziato a febbraio quando mi hanno spostato di nucleo. Mi hanno spostato come si spostano i mobili, li metti dove sono più funzionali. E ti dicono che da un'altra parte sei più valorizzata, come spostare una bella credenza con le ante in vetro per fare vedere meglio i piatti che ci sono dentro. Me l'hanno proprio detto: "... è perchè vogliono dare una nuova immagine al nucleo, lo vogliono sgrezzare....". Mi hanno spostato il giorno del mio compleanno e non ho fatto che piangere, e ancora lo faccio. Ero felice con i miei "amici", li capivo al volo, ormai non c'era neanche più bisogno di parlare. Con i miei colleghi l'intesa era perfetta.
Ed allora perchè?
Adesso non voglio più affezionarmi a nessuno. E poi, perchè dovrei avere voglia di ridere?
Ma ci è permesso ridere? L'unica cosa che sono certa di dover fare e poter fare è leggere le consegne in guardiola. Tutto il resto è relativo. Si, c'è stato un tempo in cui mi sono illusa che serviva anche il mio parere. Mi sbagliavo. Siamo solo tanti burattini.

2 commenti:

  1. Io oggi credo che il problema non siamo io e te, credo che il problema sia l'organizzazione della struttura. E che abbiamo due scelte, accettare la cosa o ribellarci ad essa.

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  2. .....come ti ho già detto non farò più niente che mi si possa rivoltare contro. Non esprimerò opinioni, non inizierò azioni buone o brutte che siano perchè ho passato un anno da buttare e la lezione mi è servita. Mi è servita a tacere.

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