
Grande scrittore americano tra i meno letti, Richard Yates. Personaggi grigi, apatici. Personaggi che fanno paura. Personaggi, storie, che fanno pensare.
“Del nuovo ragazzo era stato detto a Miss Price soltanto che aveva passato gran parte dei suoi anni in un orfanotrofio, e che gli “zii” piuttosto anziani con cui viveva ora erano in realtà genitori adottivi, pagati dall’ente pubblico di assistenza della città di New York. Un’ insegnante meno appassionata e con minor fantasia avrebbe cercato di sapere qualcosa di più, ma Miss Price si accontentò. Era bastato quel rapido profilo a suscitare in lei uno spirito missionario che cominciò a trasparirle dagli occhi, chiaro come l’amore, fin dalla prima mattina in cui il ragazzo si presentò in classe. [… ]”
Undici solitudini, richard Yates
Un brano da "The Best of Everything" letto dall'autore. http://www.youtube.com/watch?v=RvUo1-BVp2o
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